martedì 31 marzo 2009

Scala “ Sulla Reggia Quisisana l’assessore Velardi chiarisca le sue e le nostre idee”

Regione Campania - Ancora non c’è chiarezza sulla destinazione d’uso della Reggia Quisisana di Castellammare. Molte le proposte in campo, chi propone un albergo, chi una scuola e i Circoli della Libertà vorrebbero che diventasse un Casinò. L’assessore regionale al Turismo Claudio Velardi, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che “personalmente” non avrebbe nulla in contrario perché “il turismo da Casinò non lo considero un turismo da serie B” anche se poi chiarisce che la Regione Campania, per il momento, non intende perseguire questa strada. “Cosa significa per il momento? – si chiede Tonino Scala, Capogruppo regionale de “La Sinistra”- che questa è un’ipotesi che potrebbe anche essere presa in considerazione?” “Riconfermo la mia contrarietà a tale destinazione d’uso della Reggia Quisisana, perché come ho più volte avuto modo di dire, per quanto mi riguarda, bisognerebbe continuare a perseguire la strada di utilizzare i locali della Reggia per l’allestimento dell’Alta Scuola di Restauro per la realizzazione del museo archeologico. Sarebbe la destinazione più naturale” “ Ma il punto non è solo questo, – continua Scala – “i lavori di restauro durati otto anni e costati venti milioni di euro, sono ormai ultimati. Non è possibile che ancora oggi non si conosca la destinazione d’uso della Reggia. Le dichiarazioni dell’Assessore Velardi ci preoccupano molto, perché sono il segno evidente che ancora la Regione Campania non ha le idee chiare su come utilizzare questo complesso storico di inestimabile valore. Probabilmente le sue parole sono anche la naturale conseguenza del silenzio del Ministro Bondi sulla questione. Ricordo che sono stati numerosi gli interventi che il Sindaco Vozza ha fatto presso il Ministero, il Presidente Bassolino e l’Assessore Velardi stesso, - spiega il capogruppo - per chiedere una decisione rapida e soprattutto per far rispettare la delibera Cipe dell’8 agosto 1995, con la quale venivano finalizzati 27.288 euro per il restauro dell’area incluso i piani per l’allestimento dell’Alta Scuola di Restauro per la realizzazione del museo archeologico, ma nessuno vuole impegnare risorse. Quindi, penso che qualsiasi altro tipo di destinazione disattenderebbe la delibera e, forse, si potrebbe anche prefigurare il reato di distrazione di fondi. Per questo chiedo, per l’ennesima volta, la convocazione con urgenza di un tavolo tecnico in Commissione alla presenza dell’assessore Velardi per capire cosa intende fare. Si chiarisca le idee al più presto e le chiarisca anche a noi – conclude Tonino Scala - perché non ci piace per nulla l’idea che la Reggia di Quisisana possa non essere restituita alla fruibilità, agli interessi culturali ed economici dei cittadini di Castellammare”.

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