domenica 22 febbraio 2009

Villone: «Avrei preferito più coraggio. Sbagliata la norma sul vicepresidente»

Regione Campania - Sul nuovo statuto regionale è perplesso Massimo Villone, ex senatore di Sd e costituzionalista di chiara fama. Non condivide per esempio la norma che consente al vicepresidente di restare in carica in caso di dimissioni volontarie del governatore. Perché? «Ho forti dubbi sulla costituzionalità di questa formula. La Corte ha infatti interpretato in maniera molto restrittiva il modello di forma di governo presidenziale. Specialmente il caso delle dimissioni volontarie non credo che possa portare alla conseguenza prevista. L'intento, del resto, mi sembra chiaro». Quale sarebbe? «Si tratta di una forma sostitutiva di una crisi di governo». Lei è anche contrario alla scelta presidenziale? «Avrei preferito maggiore coraggio. Il governo presidenziale nelle Regioni ha fornito scarsa prova. Meglio il cancellierato alla tedesca». Il giudizio complessivo sullo statuto? «Uno statuto che non si occupa in modo innovativo del rapporto tra politica e pubblica amministrazione risulta vecchio prima ancora di entrare in vigore». Come giudica la possibilità di porre la fiducia su alcune materie? «Non toglie e non mette. Anche in assenza di una esplicita previsione chi vieterebbe al presidente di chiedere l'approvazione integrale di un disegno di legge minacciando le dimissioni?». (G. C. da il Corriere del Mezzogiorno)

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