lunedì 23 febbraio 2009

Lasagna di mare, trippa di pesce e babà la «Torre del Saracino» conquista Modena

Sabato scorso, a Modenantiquaria, ha trionfato l'alta cucina con un menù proposto dallo chef Gennaro Esposito. Il patron della «Torre del Saracino» di Vico Equense è stato ospite di «Art&food», il ristorante gastronomico all’interno del quartiere fieristico. La mostra mercato di alto antiquariato tra le più apprezzate d'Europa si è chiusa ieri a ModenaFiere. La performance culinaria dello chef napoletano Gennaro Esposito ha tenuto banco per i due giorni del weekend, partire dalle 13, tra i fortunati commensali che sono riusciti a prenotare un posto per il pranzo d'autore firmato dal patron della «Torre del Saracino» di Vico Equense con un menu dove hanno trionfato i piatti di pesce. Apre il pranzo una lasagnetta di crudo di scampi, gamberi, calamaro e alici per proseguire con una minestra di pasta mista di Gragnano con crostacei e pesci di scoglio. Segue un dentice con salsa di borragine, trippa di baccalà e quenelles di ceci. Tutto è annaffiato dal Lambrusco Grasparossa Tenuta Cialdini dell'Azienda vitivinicola Chiarli e dalla Malvasia Sorriso di Cielo dell'Azienda vitivinicola La Tosa. A chiusura un babà napoletano con crema pasticcera e fragoline di bosco. Gennaro Esposito, 36 anni, è dal 1992 chef della «Torre del Saracino» di Vico Equense, sua città natale. Dopo la scuola alberghiera fa numerose esperienze in giro per l'Italia e l'Europa, di cui la più importante è quella con Gianfranco Vissani. Un altro momento determinante nella sua formazione è l'incontro con Alain Ducasse, grazie al quale gli si aprono le porte delle cucine de «Le Louis XV» a Montecarlo e del «Plaza Athénée» a Parigi. Numerose le gratificazioni professionali: tre forchette del Gambero Rosso dal 2003, il riconoscimento dell'Espresso quale migliore ristorante campano nel 2006, doppia stella Michelin dal 2008. (Il Mattino)

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