sabato 30 agosto 2008

Incidente sulla statale, muore un centauro

Vico Equense - Tragico incidente sulla statale 145 sorrentina all´uscita del tunnel di Seiano, in direzione Scrajo – Castellammare di Stabia, dove un uomo di 34 anni ha perso la vita nell´impatto con una vettura proveniente nel senso opposto dopo avere perso il controllo della moto a causa dell´ asfalto reso scivoloso dalla pioggia. Lo scontro è avvenuto intorno alle 20 e 30 dell´altra sera. La moto, una Honda Hornet cb900, pilotata da Gennaro Bifulco, un medico 34enne residente ad Amorosi in provincia di Benevento, nell´uscire dalla galleria ha sbandato ed ha superato la striscia di mezzeria andando ad urtare contro una vettura proveniente dal senso opposto, una Smart fortwo che stava invece per imboccare il tunnel, con al volante Marianna Romano, una 32enne che stava rientrando a Meta di Sorrento. Nessuna ferita per la donna, nessuno scampo per l´uomo che nella rovinosa caduta ha riportato la lesione della colonna vertebrale, contusioni al torace ed alla zona addominale, frattura del braccio destro, lesioni agli organi interni ed escoriazioni varie. Il decesso è avvenuto sul colpo, anche se il referto medico è stato stilato alle 22 in seguito al trasporto nel vicino ospedale “De Luca e Rossano” di Vico Equense. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Vico Equense diretti dal maresciallo Antonio Lezzi e coordinati dal capitano Federico Scarabello della compagnia dell´Arma di Sorrento, oltre ad una pattuglia dei vigili urbani del comando municipale di Vico Equense. L´incidente è avvenuto sulla statale 145 sorrentina al chilometro 15 + 150, il motociclista aveva il casco, la moto e la vettura sono stati posti sotto sequestro su disposizione del magistrato della Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Chiara la dinamica con i carabinieri che in seguito ai rilievi fotografici e planimetrici hanno stabilito che la disgrazia è da imputare all´asfalto reso scivoloso da una leggera pioggia caduta pochi minuti prima delle 20 e 30. Ancora critiche, invece, per il famigerato tunnel che da oltre 20 anni continua a seminare una scia di vittime per le pessime condizioni in cui versa. Entrambe le uscite, lato Seiano e versante Scrajo, sono a ridosso di raccordi, curve ed incroci pericolosi, prima dell´ingresso in galleria è possibile leggere una segnaletica che avverte che il tunnel è dotato di insufficiente illuminazione. Panico, orrore, poi la conta dei morti in una cronologia senza fine con susseguirsi di polemiche, commissioni di inchiesta e di allarmi gridati e poi gettati nel dimenticatoio. Il tunnel di Seiano brilla per l´inadeguatezza degli standard di sicurezza. Dopo una impressionante sfilza di incidenti che da anni si trascinano sangue e lutti le parole inquietanti che ne sono conseguite non hanno smosso le acque stagnanti dell´indifferenza dei responsabili del settore. La galleria della morte continua ad essere tra le peggiori, priva di dispositivi di videosorveglianza, comunicazione e piani di gestione delle emergenze. (Vincenzo Maresca – Positano News)

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