venerdì 25 luglio 2008

Scontro aperto tra cacciatori e autorità del parco

“Chi ha responsabilità pubbliche le sentenze non le discute, anzi ha il dovere di applicarle è assurdo che dopo una lunga e inutile querelle che ha visto contrapposto la Regione Campania, le autorità del Parco e le associazioni venatorie, il Commissario Anna Savarese si abbandoni a dichiarazioni irresponsabili”. In questo modo il presidente regionale dell’Arci caccia e dell’ambito territoriale di caccia della provincia di Napoli, Sergio Sorrentino (foto), con una nota trasmessa alle agenzie di stampa, si e’ detto stupito e costernato per le dichiarazioni rilasciate dall’architetto Anna Savarese, commissario regionale del parco dei monti lattari, circa la sentenza numero 3291 del 2008 con la quale il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dai cacciatori, riconoscendo agli stessi il diritto a poter esercitare liberamente l’ attività venatoria sull’intero territorio dei monti Lattari. L’architetto Savarese, infatti, aveva reputato gravissima la sentenza in questione, paventando ancora una volta l’intervento ostativo della Regione Campania, attraverso un’interpretazione del tutto arbitraria delle aree SIC e delle zone a protezione speciale. “A parte la manifesta non conoscenza della Legge, la Savarese farebbe bene a preoccuparsi, così come da sempre hanno fatto le associazioni venatorie, a sostenere tutte quelle iniziative finalizzate alla difesa dell’ambiente, al ripristino degli habitat naturali, alla tutela del territorio che, proprio nei cacciatori trova i primi e più strenui difensori - continua Sorrentino –. Chiediamo che sia al più presto convocato un tavolo di concertazione regionale al quale dovranno partecipare tutte le associazioni venatorie, ambientaliste, agricole e i rappresentati del Parco, degli Enti Locali e della Provincia di Napoli per giungere ad una soluzione che, abbia un solo ed unico obbiettivo la protezione e difesa del nostro territorio. Dalla sentenza del Consiglio di Stato bisogna partire per giungere ad una comune e responsabile decisione”. (Agorà)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

questo accade quando si nominano persone che non hanno nessuna cultura giuridica e sono solo di parte "offesa" cioè che si dichiarano ambientaliste per fare i
propri comodi!!

Anonimo ha detto...

Sì, Anna Savarese si faccia da parte, siamo stufi di farla campare con danaro pubblico.
Basta!!!!

LEGAMBIENTE MERDA