lunedì 21 luglio 2008

«Faito, curve adatte ai rally»

Castellammare di Stabia - Corse automobilistiche sui tornanti del Faito. Mentre resta inaccessibile per una frana, il percorso alberato che da Quisisana conduce alla montagna stabiese, c'è chi lancia una proposta dal sapore retrò per rilanciare la via panorama. L'idea è di Michele Salvati, pronipote ottantenne della beata Maria Maddalena Starace, ex pilota di rally europei, residente da 60 anni a Gubbio, in visita in questi giorni nella città d'origine. Che ha già preso contatti con il sindaco Salvatore Vozza e con il delegato provinciale Csai (commissione sportiva automobilistica italiana). «Oltre settant'anni fa questa strada fu costruita dal conte Girolamo Giusso che incaricò l'ingegnere Eligio Vanacore, nostro lontano parente, di rendere più agevole il percorso che lo conduceva alla sua tenuta di caccia- racconta Michele Salvati - da allora tanti hanno potuto godere della veduta mozzafiato, in macchina o a piedi, ma adesso questa strada fuori uso è un affronto. Queste curve per Faito potrebbero essere una risposta alle corse clandestine dei giovani sui Lattari. Perchè correre è bello, si, ma in gara e seguendo le regole dello sport». Entusiasta del progetto anche il delegato provinciale Csai, Giovanni Baiano. «Prima di lanciarci in questa iniziativa dobbiamo valutare con il Comune la fattibilità», dice Baiano. (Titti Esposito il Mattino)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sono sempre chiesto se sia mai esistito qualcosa di più idiota ed inutile dei Rally, definirlo "sport" mi sembrerebbe una esagerazione, e ancora oggi non l'ho trovato...

Anonimo ha detto...

Sì ma a questi quaqquaraqquà ignoranti di destra il rally piace, perchè è macho.

Anonimo ha detto...

Che cafoname...