domenica 27 luglio 2008

Comuni senza fondi, addio assistenza

Sorrento - Mancano i fondi per il personale e i servizi sociali sono costretti a chiudere. Succede nei comuni di Sorrento e di Massa Lubrense dove, dall’1 agosto, gli uffici per le politiche sociali resteranno praticamente vuoti e non saranno più garantite le abituali prestazioni ai cittadini delle fasce più deboli. Motivo? L’impossibilità economica di rinnovare l’incarico alle assistenti sociali, finora in servizio con contratti a tempo determinato. Ma non solo: verranno annullati anche i progetti speciali e di integrazione socio-sanitaria del territorio dell’intera costiera sorrentina e dell’isola di Capri. Monta la polemica: «La Regione – tuona Mario Mormone, assessore alle Politiche sociali del comune di Sorrento – devono assumersi le proprie responsabilità». Si mobilitano anche i movimenti a tutela dei cittadini: «Ci attiveremo – annuncia Cittadinanzattiva – per clamorose forme di protesta». In costiera sorrentina, dunque, un autentico terremoto scuote il delicato settore del welfare locale. Nei giorni scorsi, Gennaro Izzo, coordinatore del Piano sociale di zona (Psz) Napoli 13 (l’ente che coordina, da Vico Equense a Massa Lubrense e sull’isola di Capri l’erogazione, per conto dei Comuni delle prestazioni dei servizi sociali) ha, infatti, comunicato, attraverso una lettera ai sindaci, l’impossibilità di continuare a tenere aperti e operativi gli uffici dei Comuni di Sorrento e Massa Lubrense. «Saranno chiusi – si legge nella missiva – per l’impossibilità di garantire la collaborazione dei professionisti che, fino ad oggi, ne hanno assunto la responsabilità, secondo le modalità previste dal Psz». In sostanza, a Sorrento e a Massa Lubrense, al momento, non possono essere stanziati fondi necessari per garantire la prosecuzione del servizio. In realtà, l’allarme era già stato lanciato qualche tempo fa, quando, dal Piano sociale di zona, era partita la richiesta alle amministrazioni comunali di Massa Lubrense e di Sorrento di dotarsi di assistenti sociali in pianta organica, da «distaccare» al Psz. «I tagli della Finanziaria, il pessimo sistema regionale della distribuzione dei finanziamenti e lo sforamento, da parte nostra, del patto di stabilità – spiega l’assessore del Comune di Sorrento, Mario Mormone – hanno determinato questo situazione. Siamo rammaricati. Purtroppo, c’è stata anche cattiva lungimiranza da parte di qualche amministratore comunale: tre anni fa, infatti, proposi di attivare la procedura per inserire professionisti nella pianta organica del personale comunale». Sulla crisi del settore, inoltre, è stato convocato il Tavolo di concertazione del Piano sociale di zona, previsto per mercoledì 30 luglio. (Giuseppe Damiano il Mattino)

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