giovedì 19 giugno 2008

Sullo stop alla pesca dei tonni interviene il senatore Di Nardo

Castellammare di Stabia - Pescatori in protesta contro il blocco alla pesca del tonno imposto dalla Comunità Europea. Dopo le numerose contestazioni di questi giorni, attuate nei porti nazionali dai pescatori italiani contro il blocco alla pesca del tonno imposto dalla Comunità Europea (secondo cui i pescatori italiani avrebbero già raggiunto le quote di tonno pescabile), il senatore Nello Di Nardo, membro della commissione parlamentare per l’agricoltura incontra il Ministro all’Agricoltura Luca Zaia. «Stiamo conducendo una dura battaglia per sostenere i diritti dei pescatori italiani – spiega Di Nardo – e, al termine di un lungo colloquio, abbiamo riscontrato anche la disponibilità del ministro Zaia al dialogo e al sostegno di questa categoria di lavoratori troppo bistrattata». Numerosi pescherecci d’altura pronti a salpare per il Mediterraneo sono stati obbligati a rimanere ormeggiati nei diversi porti italiani dalla direttiva comunitaria. Un danno economico doppio, provocato sia dalla mancata pesca programmata che dal rifornimento di gasolio effettuato nei giorni scorsi, pari a diversi milioni di euro, in previsione delle giornate lavorative ancora da effettuare. «Bisogna necessariamente rivedere i parametri comunitari e restituire dignità ai pescatori italiani – aggiunge Di Nardo –, già attanagliati da dure problematiche, dal caro gasolio, alle carenze normative in materia di cassa integrazione e di agevolazioni fiscali alla categoria». (StabiaChannel.it)

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