mercoledì 30 aprile 2008

Primo maggio a Napoli

Tutti i sindacati in piazza per festeggiare insieme ai lavoratori la festa del Primo Maggio anche a Napoli. Il luogo deputato è Piazza Dante, l’ora d’inizio è prevista per le 18. I nomi degli artisti che, con la loro musica, saranno portavoci della richiesta di maggior sicurezza sul lavoro, tema a cui quest’anno è dedicato il primo maggio napoletano, sono di rilievo, sì, ma tutti «local». Nessun nome di richiamo nazionale o internazionale, che pure sarebbe lecito aspettarsi da un «concertone» come quello del primo maggio. Dopo l’apertura delle danze, che vedrà protagoniste band emergenti, ad allietare i lavoratori e non accorsi allo spettacolo, saranno i big della musica e del cabaret campani. Da Enzo Gragnaniello alla cantante partenopea, Maria Nazionale (che ha debuttato di recente come attrice d'essai nel cast del film «Gomorra») da Marcello Colasurdo al jazzista Lino Volpe, da Rosalia Porcaro al duo Antonio e Michele, artisti a cui sarà affidato il gran finale della serata, condotta da Lino D’Angiò e Rosaria De Cicco (foto).Totalmente partenopea quindi anche la conduzione del «concertone» di Piazza Dante, una delle tante manifestazioni napoletane che purtroppo scontano troppo spesso la pecca di rimanere ancorate strettamente e gelosamente alla «regionalità», prive di nomi di rilevanza nazionale. Anche se, su questo punto, Gragnaniello, si schermisce: «Qui non invidiamo nulla al concertone di Roma - ha dichiarato in un'intervista -, loro hanno cantanti da festival, Napoli è una città rivoluzionaria, a terra c’è tanto sangue in più». Agli artisti si alterneranno sul palco anche lavoratori precari e i segretari provinciali dei diversi sindacati, che batteranno su temi caldi nella realtà napoletana, quali lavoro più sicuro, più stabile e ben retribuito. «Dal primo gennaio a oggi sono 341 i morti sul lavoro, – dichiara il segretario cittadino della Cgil Giuseppe Errico – migliaia gli invalidi e gli infortuni. Cgil, Cisl e Uil indicano per questo Primo Maggio tre priorità: più sicurezza, più lavoro, più reddito. Devono aumentare l’attenzione sul lavoro e, se è il caso, anche le denunce agli ispettori.» Attesi in piazza anche attori partenopei come Carlo Croccolo, che reciterà «Fravecature» di Viviani e Marzio Honorato. (Antonella Salese Corriere del Mezzogiorno)

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