martedì 29 aprile 2008

Meno loft e a casa ...

Rimboccarsi le maniche e andare avanti con determinazione. Per ora è questa la ricetta di Walter Veltroni per il dopo sconfitta. Momento difficilissimo per l'uomo del loft che teme possa aprirsi una lunga resa dei conti all'interno del partito. Resa dei conti da cui potrebbe uscire pesantemente ridimensionato nelle sue ambizioni di leadership. Pier Luigi Castagnetti parla di meno loft e più paese reale "Il periodo che va da qui al congresso del 2009 deve essere riempito da un’analisi e conoscenza del cambiamento dell’Italia molto intensi. Non quindi poche riunioni tra pochi vertici, meno loft e più immersione nella realtà del Paese". Con buona pace di qualcuno, questa "nuova" classe dirigente di nuovo non ha proprio nulla e va mandata a casa. Così come ci ha ricordato un utente “Dirigenti con un minimo di personalità incasserebbero la sconfitta in modo onorevole e lascerebbero il posto alle nuove generazioni, quelle nuove veramente però. Ma probabilmente tutti rimarranno ai loro posti resi più comodi dallo stare semplicemente all'opposizione.”

Scontro nel Pd, processo alla Giammattei


1 commento:

Anonimo ha detto...

E’ la sconfitta della tracotanza, dell’allontanamento della sinistra italiana dalla realtà. E le reazioni sono tutte da ridere.