lunedì 21 aprile 2008

La camorra ci protegge

"La camorra ci protegge e se qualcuno ci vuole fare del male i clan ci difendono". Sono le confessioni choc, riportate da "Il Mattino", degli alunni della scuola media 'D'Acquisto' di Miano, nella periferia Nord di Napoli. Scrive Anna, tredici anni: “Quando esco vedo nel mio quartiere tante persone che spacciano, ma a noi nella zona ci proteggono'”. Per Antonio, inoltre, la malavita ha anche degli aspetti positivi: “Nel mio quartiere -scrive- vedo di tutto, come droga, spacciatori, ecc. Ma non mi spavento. Noi cittadini ci siamo abituati. C'è gente che odia la camorra, io invece no, anzi a volte penso che senza la camorra non potremmo stare perchè ci protegge tutti, pure il fatto che tutti pagano il pizzo non è giusto, ma chi paga resta protetto”. E, intervistato dal quotidiano napoletano, padre Fabrizio Valletti, rettore gesuita della chiesa Santa Maria della Speranza di Scampia, commenta così questi temi: "Non mi meraviglia. Sono elaborati del vissuto giovanile. Il sistema criminale di cui parliamo fornisce risposte concrete, spesso garantisce stabilità economica e punti di riferimento territoriali. Bisogna partire da queste analisi, per moltiplicare punti di aggregazione e centri di formazione permanenti nelle aree di periferia".

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