mercoledì 27 febbraio 2008

I socialisti escono dalla maggioranza

Regione Campania - ''Lasci il campo il più presto possibile''. Sono le ultime parole del lungo e appassionato discorso tenuto in aula dal consigliere dei Socialisti, Fausto Corace, subito dopo la presentazione del nuovo esecutivo regionale (con cinque neo assessori) da parte del presidente Antonio Bassolino. Un discorso intenso in cui Corace ha approfondito e dettagliato, punto per punto, assessore per assessore, la posizione di assoluta contrarietà del suo partito al governo regionale, alla maggioranza ed, in primis, proprio al presidente Bassolino. C'e' un appunto ad ognuno dei nuovi assessori, di natura politica e nello specifico delle rispettive deleghe. In particolare su quella che fino a due settimane fa era affidato ad un esponente del suo partito (Marco Di Lello) l'assessorato al Turismo. ''Lei ha parlato, e su questo noi avevamo insistito anche in occasione del dibattito sulla mozione di sfiducia, di discontinuità. Ma allora perchè continua a tenere per sè le deleghe ai Beni culturali che ha scorporato da questo assessorato?''. ''La verità è che si è agito secondo la logica “Tutto cambi perchè nulla cambi”. Lei signor presidente ha lasciato l'insieme inalterato''. Poi, insistendo sull'aspetto squisitamente politico: ''Lei ha fatto cambiamenti e alla fine conferma la preponderante presenza del suo partito, del rappresentante dei Verdi (l'assessore Cundari, riconfermata all'Urbanistica), del rappresentante del Prc (Gabriele, riconfermato al Lavoro e Istruzione). C'era nella sua giunta la presenza socialista, lei ha espulso il partito socialista dalla sua giunta. Non ha tenuto conto del nostro invito. Ci ha messo nelle condizioni di allontanarci da lei. Di qui la decisione di uscire dalla maggioranza di centrosinistra che, come abbiamo avuto modo di verificare, non c'è più''.

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