venerdì 25 gennaio 2008

Stampa estera

“Così finisce un governo italiano”, titola Time, che dà conto ai suoi lettori dello spettacolo deprimente della seduta del Senato. “C’è chi cita una poesia di Pablo Neruda, c’è chi sputa, c’è chi grida ‘traditore!, pezzo di merda’ e mima l’atto di sparare con una pistola. Sul New York Times campeggia la foto del senatore Cusimano accasciato in Senato: “Nessuna sorpresa, il governo italiano collassa”. "L’Italia è davanti alla prospettiva del suo 62esimo governo in 63 anni di storia repubblicana", scrive invece il britannico Telegraph. L’Economist: “Un senatore, in ospedale, per esserci si è fatto 580km in ambulanza. In Italia le crisi politiche non sono nient’altro che melodramma. “La storia di Prodi è partita con il piede sbagliato dall’inizio, con appena 24mila voti di margine alle politiche del 2006, una minuscola maggioranza di due voti al Senato e una coalizione di centrosinistra composita che va dai comunisti ai cattolici moderati – scrive Eric Josef sul quotidiano francese Libération. “Con il suo orgoglio intatto – scrive il Financial Times – Prodi cade e questo potrebbe senare la fine della sua carriera politica dopo la caduta di due governi da lui guidati prima della fine naturale della legislatura. “Oltre alle montagne di immondizia accumulate per le strade di Napoli, c’è la forte sensazione che qualcosa stia andando male in Italia”, attacca nella sua analisi Christian Fraser sul sito della BBC. “E’ una vicenda sintomatica del fallimento del Paese nel fare i conti” con il dopo Tangentopoli, quando si aprì la speranza di una nuova Seconda Repubblica. Ma “ancora oggi l’Italia resta uno dei Paesi peggio governati d’Europa”.

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