mercoledì 23 gennaio 2008

Polito: e ora Lonardo sarà la candidata della Cdl

L'emergenza rifiuti legata al caso Mastella. Governo Prodi e giunta Bassolino, poi, due destini che si uniscono canterebbero i Tiromancino. Senatore Polito, la crisi di governo come inciderà sull'emergenza in Campania? «Certo non migliorerà la situazione. Tutt'altro. È evidente che se il governo cade ci ritroveremo con un commissario straordinario ai rifiuti più debole». Secondo lei cosa emerge da questo terremoto politico? «La vera novità è che adesso sappiamo il nome del candidato della Casa delle libertà per la Regione». Scusi chi è? «Sandra Lonardo. Beh, i partiti del centrodestra ora saranno più sereni dal momento che si lamentavano di non avere trovato un'alternativa credibile e autorevole». Se Mastella ha già l'accordo con la Cdl perché attacca il presidente della Provincia di Caserta Sandro de Franciscis, di cui lei è un sostenitore? «Perché de Franciscis è un potenziale candidato avversario». Non le sembra di correre troppo? «Macché, siamo già in campagna elettorale, fermo restando che, a quanto si è letto, l'inchiesta di Santa Maria Capua Vetere è disarmante per quanto superficiale». Nel frattempo il governatore cosa dovrebbe fare? Un azzeramento o un rimpasto di giunta? «Francamente ho perso la fiducia nella capacità delle istituzioni di autoriformarsi, un po' come avvenne verso la fine dell'Unione sovietica. Ma un dato mi sembra certo: il degrado della politica non riguarda solo Mastella e la sua famiglia. È diffuso in tutti i partiti di governo. Persino un leader forte avrebbe difficoltà a svoltare, figuriamoci un Bassolino debole la cui preoccupazione ora è di conservare». Quindi non cambia nulla? «È infantile pensare che l'immondizia per la strada possa scomparire con una campagna elettorale. Si è in una situazione istituzionale imbracata: non si può cambiare, ma neanche lasciare tutto così com'è». Dunque? «Il cambiamento radicale è un buco da un milione di tonnellate di rifiuti. E l'uomo del cambiamento, purtroppo, si chiama Gianni De Gennaro. Il mio amico Impegno ha proposto una cosa saggia: vuole occuparsi della differenziata. C'ho pensato: ottima proposta, persona seria». Ma? «Non glielo faranno fare». (Simona Brandolini – Corriere del Mezzogiorno)

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