sabato 26 gennaio 2008

Casa di riposo: aspettare, fino a quando?

Vico Equense - La casa di riposo costruita in via Madonnella è bella, ma diventa fatiscente perché abbandonata e mai abitata da quelli che ne erano i destinatari. Fu anche ufficialmente inaugurata con la presenza delle autorità locali e del nostro Arcivescovo, allargando le speranze degli anziani. Tutto si risolse in parole al vento e promesse mancate. Ora si affaccia un problema in più. Il contratto con il proprietario della casa di Moiano, dove “temporaneamente” gli anziani sono stati sistemati, è venuto a scadere e bisogna rinnovarlo. Ma chi si impegna a rinnovare un contratto per 4 anni quando da un giorno all’altro potrebbe avvenire il trasferimento nella nuova struttura? Alcuni di noi della Caritas, che da tempo seguono l’intera vicenda, hanno avuto tutti i contatti possibili per vederci chiaro. Sempre sono stati liquidati con assicurazioni che facevano intravedere vicina la soluzione del problema. Non se n’è fatto nulla. Se la casa è costruita e arredata, cosa mai impedisce agli anziani di abitarla? Niente e nessuno, ci rispondono, ma chi la gestirà? Il Comune si guarda bene dal gestirla in proprio, anche se ne avrebbe il dovere per legge, avendo rilevato l’Ente morale “Luigi De Feo”. La casa di riposo sarà dunque affidata ad una cooperativa, ma il bando per procedere all’assegnazione non è pubblicato. Cosa si aspetta? Avendo come Caritas fatto tutti i passi necessari e sbattuto contro un muro di misteri e reticenze, facciamo appello alle forze responsabili della comunità vicana perchè il problema sia seguito tra quelli di massimo interesse. (Caritas Vico Equense - Piazza G. Marconi, 29)

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