martedì 29 gennaio 2008

Capricci ...

Come previsto, Berlusconi non cambia idea. Appena uscito dal colloquio con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il leader di Forza Italia torna a ripetere la solita cantilena: «L’unica strada è il voto», «il paese ha bisogno di un governo subito», «non sono possibili riforme in tempi rapidi». Insomma la parola «responsabilità», quella invocata da Veltroni in questi giorni, proprio non gli suona. Lui va dritto per la sua strada, anche a costo che la “porcata” Calderoli si riveli un boomerang. Non ha dubbi sulla tenuta della Cdl: «La coalizione di centrodestra non è un caravanserraglio, siamo sempre stati uniti su principi e valori. Ci sono stati personalismi che oggi non esistono più». Poi, quel pizzico di vittimismo che a Berlusconi non basta mai. Le sue ultime dichiarazioni sono state ovviamente travisate. Lui non ha mai parlato di «marcia su Roma», anzi dice «abbiamo avuto molte richieste per manifestazioni dalla nostra base, ma noi ci abbiamo rinunciato».

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