mercoledì 23 gennaio 2008

Alcol e droga, se ne parla a scuola

Sorrento - Una campagna contro le dipendenze da alcol e droga che coinvolge gli studenti delle scuole cittadine. È l’iniziativa voluta dall’assessore comunale alla Pubblica istruzione Maria Teresa De Angelis che prenderà il via oggi con una conferenza all’istituto San Paolo. Relatori saranno il vice questore Francesco Zunino, il capitano dei carabinieri Federico Scarabello ed il dottor Franklin Picker dell’Asl Napoli 5, mentre a moderare l’incontro sarà il dirigente scolastico Mario Iacomino.

Alcool. I dati raccolti dall'Organizzazione mondiale della sanità sono impressionanti. Nel Regno Unito i ragazzi sotto i sedici anni bevono il doppio rispetto a dieci anni fa, arrivando a cinque pinte di birra la settimana. In Irlanda, il 59% dei ragazzi e il 26% delle ragazze tra i diciotto e i ventinove anni si ubriaca almeno una volta la settimana. In Danimarca il numero di quindicenni che alzano il gomito almeno una volta la settimana è salito dal 20% al 39% per le ragazze e dal 37% al 50% per i ragazzi rispetto a cinque anni fa. Quanto ai francesi, si sa che non rifiutano mai un Pernod o un buon bicchiere di vino. Ma se nel 1990 beveva alcolici il 45% dei ragazzi tra i 12 e i 18 anni oggi la percentuale ha raggiunto il 70%. E non si tratta più soltanto di vino, visto che la metà dei giovani è passata ai superalcolici. Ma non è finita: dalle statistiche emerge anche che il 70% delle ragazze e l'80% dei ragazzi ha tracannato il primo alcolico già a undici anni. L'ondata ad alta gradazione non è stata meno travolgente nell'Europa orientale. Qui il consumo di alcol è sempre stato elevato, ma oggi è diventato irrefrenabile.

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