mercoledì 26 dicembre 2007

“Le mani libere”

Vico Equense - Non so se il Partito Democratico si doterà delle tessere, è probabile che per rendere meno obsoleto il progetto e per farsi considerare all’avanguardia opterà per un sistema più leggero. A mio giudizio, anche se potrebbe apparire un controsenso, c'è molta meno democrazia e molta più confusione. Di Pd si sa da giornali e tv, ma si tratta di solito di Pd nazionale, quello locale sembra scomparso. Dopo il 14 ottobre, infatti, vige un’omertà preoccupante e certamente demotivante anche per i più decisi e appassionati Democratici. Il partito in cui c’è stato fatto credere è un partito coraggioso, che sa fare le proprie scelte e difenderle. Ma se a dettare legge, sono sempre le solite persone, a cosa è servito il 14 ottobre? L’ impressione è che quando c’è da decidere, si decide sempre in pochi, e sempre quelli. Siamo ancora ottimisti, ma è bene ripetere che ognuno di noi, elettore del 14 ottobre, ha ancora “le mani libere”, almeno sino a, quando sarà approvato lo Statuto, a febbraio. Per molti l’adesione è auspicata, ma non incondizionata. Dopo due mesi, urgono segnali chiari di rinnovamento. Adesso manca completamente un confronto tra le idee (vero).

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