venerdì 28 dicembre 2007

L’abuso della retorica

Vico Equense - Solo sedici vigili urbani pattugliano il territorio per scovare gli abusi edilizi nei 19 comuni da Sorrento ad Amalfi assediati dal cemento e dalla speculazione. In media, meno di un agente per comune, nell'area che da Vico Equense arriva fino a Vietri sul Mare. I sindaci lamentano magri bilanci che impediscono di rafforzare gli organici. Secondo il Wwf del versante sorrentino, invece, è proprio la volontà di contrastare gli abusi che manca da parte delle amministrazioni locali. Vico Equense, 29 chilometri quadrati, uno dei comuni più vasti della provincia di Napoli, non esiste un nucleo specifico dell'antiabusivismo. Tra le zone più colpite dal cemento selvaggio, il vallone di Seiano e l'area collinare: Pacognano, Moiano, S. Andrea, Prezzano e Patierno. Sono state presentate circa 4000 domande di sanatoria, quelle esaminate sono un decimo. Mai è stata eseguita un’ordinanza di demolizione. Continuiamo con questo tema, perché proprio oggi l’assessore della provincia di Napoli Francesco Borrelli dal quotidiano Metropolis considera l’abusivismo edilizio una piaga da eliminare. Ma come? Tra ricorsi al Tar e lungaggini, chi costruisce senza regole ha buone opportunità che la sua casa non venga demolita.

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