venerdì 21 dicembre 2007

Il Pd si spacca su Marina di Stabia

Castellammare di Stabia - «Il sindaco Vozza non ha più una maggioranza politica», il Pd si spacca sulla delibera per i lavori a Marina di Stabia, il centro portuale disegnato da Massimiliano Fuksas, e apre la crisi nella coalizione di centrosinistra e all’interno dello stesso Pd dove tre assessori hanno votato contro. Con sette voti favorevoli, tre contrari e un astenuto l’esecutivo di centrosinistra ha approvato la delibera che in sette punti modifica il prospetto originario dei lavori. Un atto di assenso alla variante, prima di portare la delibera all’attenzione del consiglio comunale per il via libera definitivo, che consentirà alla società di gestione del porto di avviare l’ultima parte dei lavori. A finire al centro delle polemiche è in particolare la variazione di un capannone destinato all’esposizione per la nautica da convertire in area commerciale. Modifiche approvate ieri dalla giunta Vozza in aperto contrasto con la volontà espressa dagli assessori Pd, Annapaola Mormone e Rosario Cuomo, e dal vicesindaco Gaetano Cimmino che avevano richiesto anche l’intervento del segretario provinciale Emma Giammattei. «Si è voluto con gli altri alleati velocizzare il confronto e determinare divisioni interne anche al Pd – scrivono dalla segreteria del partito – perché le scelte politiche da collegiali si riducessero a momenti personalistici degli assessori Pisciotta e Corrado. Questi ultimi col loro sottrarsi al confronto hanno tentato di relegare a ipotesi marginale il ruolo propositivo del Pd». Infine, in un documento la segreteria Pd annuncia l’apertura della crisi. «Al suo ruolo centrale il Pd non rinuncia – si legge – per cui all’accaduto diamo forte valenza politica, mettendo in discussione la stessa esistenza della maggioranza di governo». (Fonte il Mattino)

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